A NUDO

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4 marzo 2017 ore 21.00
Teatro bellARTE, Via Bellardi 116 – Torino
Biglietteria: Intero: 10€/ Ridotto: 8€ (In abbonamento)

suggestioni da “Brokeback Mountain” di A.Proulx
di e con Davide Cùccuru

progetto luci Marco Ferrero
collaborazione alla messa in scena Maurizio Bàbuin
Santibriganti Teatro

Un monologo che punta dritto al cuore, che vive e nasce da suggestioni raccolte dal romanzo breve “Brokeback Mountain” di Annie Proulx. Due ventenni, Pablo e Abel, complice un lavoro stagionale si incontrano nel 1994, in un paese volutamente non precisato. Con grande sorpresa di entrambi, nell’isolamento dell’alta montagna, inciampano nel sesso. La scusa? Una birra di troppo. Nell’adolescenza tutto corre a cento all’ora si sa, e così la passione presto diventa vero amore.  Ma chi lo riconosce come tale?

Questa è invece la storia di un amore vero
. Ostacolato, osteggiato dagli altri, da forze esterne. O da spinte interne, da timori nascosti nella mente. Un amore che si schianta contro le false opinioni, le intolleranze, il terrore di dire al mondo chi si vorrebbe essere. Difficile combattere il pregiudizio che si annida nella cultura e nell’ignoranza, nella grande città e nel piccolo borgo.

In questa storia chi ha il coraggio di esporsi, di vivere a testa alta, fa una brutta fine e chi non ce l’ha si salva. Ma a che prezzo? Il prezzo del rimpianto, del rimorso che non ti lascia più. Resta solo la consapevolezza che uniti si sarebbe potuti andare lontano, ci si poteva guardare le spalle l’un l’altro. Invece il compromesso e la paura portano a pagare il prezzo più alto: non vive il cuore e non sopravvive il corpo.

“Attenzione: che le unioni civili non somiglino troppo al matrimonio!
Sì, sì, non ho niente contro i gay… purché non si tratti di mio figlio.
Beh, poverini, alla fine hanno una malattia. Ma allora perché non si curano?!
Italia: ragazzo pestato fuori da un bar. La sua colpa? Essere gay.
Canada: ragazzo iraniano ottiene lo stato di rifugiato, scappa dalla forca che spetta agli omosessuali.
Romania: ragazzo picchiato a morte. Non si tollerano le sue scelte sessuali.
Argentina: adolescente massacrato dal branco, si dice in giro che è un frocio.
Diffusi episodi di omofobia. Intolleranza.”