FESTIVAL DI NUOVA DRAMMATURGIA AL SALONE DEL LIBRO

Giovedì 10 maggio, ore 14.00
Lingotto Fiere e Padiglione 5 (via Nizza 280, Torino) Sala argento
Salone Internazionale del Libro – Spazio Piemonte Il mondo è fatto bene? Chiediamolo alla drammaturgia.
Dal 19 al 28 ottobre 2018 si svolgerà a Torino la prima edizione di Il mondo è ben fatto, un festival dedicato alla nuova drammaturgia internazionale e nazionale. Il progetto viene presentato giovedì 10 maggio, dalle 14.00 alle 15.00, in un incontro inserito nel calendario ufficiale del Salone Internazionale del Libro 2018, presso la sala argento del Lingotto Fiere e Padiglione 5 (via Nizza 280, Torino) Il mondo è ben fatto è un progetto di Tedacà e Il Mulino di Amleto, con il sostegno di Fondazione Piemonte dal Vivo e realizzato in collaborazione con le altre compagnie della rete Fertili Terreni Teatro (Acti – Teatri Indipendenti e Cubo Teatro).
Obiettivo della manifestazione è una riflessione sulla drammaturgia contemporanea, partendo da uno sguardo sulla situazione della scrittura scenica in ambito internazionale. A tal proposito il festival si concentra su cinque specifiche lingue (spagnola, anglofona, francofona, rumena e tedesca), ciascuna delle quali viene rappresentata dalla mise en espace di un testo proveniente dal quel territorio di appartenenza. A completare questa riflessione, saranno poi gli incontri con gli autori dei testi rappresentati, chiamati a Torino in occasione del festival. Le letture sceniche sono curate da cinque differenti compagnie del territorio torinese (Tedacà, Il Mulino di Amleto, Compagnia DeiDemoni, Acti-Teatri Indipendenti e Cubo Teatro), come conclusione di un percorso di formazione, confronto e scambio di visioni legate ai testi di partenza.

Oltre a letture sceniche e incontri con drammaturghi, “Il mondo è ben fatto” propone eventi collaterali, promuove un bando nazionale aperto a tutti i drammaturghi over 18, sia aspiranti sia professionisti. Per partecipare bisogna spedire 10 cartelle (massimo) di un testo inedito e mai rappresentato: non si richiede il copione completo, ma solo una parte, perché il concorso mette in palio un premio in denaro che potrà permettere all’autore di concentrarsi per un anno sul suo progetto che, nella seconda edizione, verrà presentato sotto forma di lettura scenica. La selezione del vincitore viene operata da una giuria di professionisti a cui gli elaborati verranno presentati in forma anonima , così da non essere influenzati dal profilo professionale del partecipante. La partecipazione è gratuita, il bando è aperto fino a domenica 8 luglio. La proclamazione del vincitore avviene durante la prima edizione del Festival di Nuova Drammaturgia.

All’incontro intervengono Antonella Parigi, assessora alla Cultura e Turismo della Regione Piemonte, e Matteo Negrin, direttore della Fondazione Piemonte del Vivo, insieme a Simone Schinocca (direttore artistico di Tedacà), Marco Lorenzi (direttore artistico di Il Mulino di Amleto); Luca Scarlini (saggista, drammaturgo, storyteller e docente presso l’Accademia di Brera); Beppe Rosso (direttore artistico di Acti–Teatri Indipendenti), Girolamo Lucanìa (direttore artistico di Cubo Teatro).

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