LEONCE UND LENA ANPLAGGHED

10 marzo 2017 ore 21.00
Teatro bellARTE, Via Bellardi 116 – Torino
Biglietteria: Intero: 10€/ Ridotto: 8€
(In abbonamento)

Succede che il destino molte volte “nasconda” alcuni autori per poi scoprirli al mondo dopo la loro morte: è’ questo il caso di Georg Büchner, che sicuramente si sarebbe meritato di vedere un poco della sua fama postuma. Una drammaturgia, la sua, densa di riferimenti: dalla politica alla letteratura; dall’idea di società al singolo. Un raffinato teatro melanconico e gioioso, razionale e romantico, visionario e ironico.

Pur essendo una commedia, in Leonce e Lena si ritrova facilmente quel dolore celato da un sorriso beffardo rivolto dritto dritto in viso all’uomo, alla sua stoltezza, alla sua incoscienza. Prendendo la rincorsa dalla più alta tradizione Shakespeariana, Büchner riesce a trafiggerci con quella punta di divertente cinismo addolcita da un sentimento tipico dei romantici tedeschi: correre tra le braccia della natura coperti dal velo della notte, che tutto trasforma e che fa perfino dimenticare d’essere della razza Homo Sapiens.
La più sciocca sulla terra. Leonce e Lena è una commedia-favola che ha in se tutto il teatro moderno: nessuna azione se non quella puramente mentale, i personaggi sono quasi marionette che ricordano a tratti Maeterlinck ed è centrale il tema della morte e dell’esistenza che facilmente ricorda tutto il lavoro beckettiano.

Il teatro di Büchner è politico, ma anche filosofico, di tradizione ma anche commedia dell’arte. Un teatro drammatico scritto da una penna giovane, rivoltosa, incosciente e con tanta voglia di ridere. E sembra che in Büchner non sia solo riassunto tutto il teatro moderno ma ci siano anche le radici del teatro classico.

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di Georg Buchner
Regia Angelo Maria Tronca
Aiuto Regia Salvatore Agli | Dramaturg Marco Lorenzi

con Cecilia Bozzolini, Valeria Camici, Paola D’Arienzo, Angelo Tronca, Nicola Marchitiello