VEDI ALLA VOCE ALMA

3 febbraio 2017 ore 21.00
Teatro bellARTE, Via Bellardi 116 – Torino
Biglietteria: Intero: 10€/ Ridotto: 8€ (In abbonamento)
Sezione Amor Novo – Ingresso ridotto per soci Quore e Arcigay

Sola in scena coi suoi fantasmi, una donna che donna non è, divisa tra l’amore e il disamore, tra la tragedia e la farsa, tra le grandi muse e le piccole massaie. Tenuta in vita da un filo sottile, il filo di un telefono. Lo spettacolo è un monologo/melologo per drag queen solista. Prende le mosse da “La voce umana” di Jean Cocteau, dalla sua trasposizione in opera lirica, musicata da Francis Poulenc, ma anche da un fatto realmente accaduto che racconta della relazione fra Alma Mahler, musa di tanti artisti del novecento, e il pittore Oscar Kokoschka. Quando quest’ultimo fu da lei abbandonato, fece costruire una bambola a grandezza naturale. Visse con la bambola, la ritrasse, le assegnò una cameriera, la portò in pubblico, finché un giorno, ubriaco, decise di dare un epilogo tragico alla vicenda. Un amore assurdo, violento, epico.

La protagonista de “La voce umana”, al contrario di Alma, è una donna senza nome, senza identità. Niente di eroico in lei, niente di speciale: “questa donna è – sottolinea Cocteau – una vittima mediocre”. L’atto unico scritto da Cocteau è la semplicità portata all’estremo: un interno, una donna, un telefono, l’amore. Davanti al letto, per terra, è sdraiata una donna, come assassinata. Una scena del crimine che è il punto di partenza, il campo d’azione della storia e, al tempo stesso, dell’attore/attrice che la racconta. Mentre la vicenda prosegue e si dipana nel corso della telefonata (resa in playback a sottolineare come sia un “oggetto d’arte”) si muovono in trasparenza i fantasmi di Oskar Kokoschka e Alma Mahler, ma anche di Jean Cocteau e Edith Piaf, e di muse e di artisti di ben più bassa levatura.

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drammaturgia e interpretazione Lorenzo Piccolo
regia Alessio Calciolari

Uno spettacolo di Nina’s Drag Queens (Milano)
nell’ambito della residenza artistica Fuori Zona / Officina LachesiLAB /
produzione Aparte – Ali per l’Arte / co-produzione Danae Festival
con il sostegno di Fondazione Cariplo nell’ambito del progetto Funder35