Il mondo è ben fatto – Vincitrice e menzionati bando drammaturgia

Per la prima edizione del bando di drammaturgia di Il mondo è ben fatto, sono arrivate 216 candidature. La giuria dei professionisti, rimasta anonima fino alla scelta dei finalisti, è composta da Giulia Delli Santi, Teatro Pubblico Pugliese; Angelo Pastore, direttore del Teatro Stabile di Genova; Mattia Visani, ideatore e direttore editoriale di Cue Press;
Laura Caretti, docente di Antropologia della Performance (Laurea Magistrale in “Antropologia e Linguaggi dell’Immagine” – Dipartimento di Scienze Sociali, Politiche e Cognitive) presso l’Università di Siena; Sergio Ariotti e Isabella Lagattolla, giornalisti e direttori artistici del Festival delle Colline Torinesi – Torino Creazione Contemporanea.

Con la presenza, inoltre, dei direttori artisti di Fertili Terreni Teatro: Beppe Rosso, Acti – Teatri Indipendenti; Simone Schinocca, Tedacà; Girolamo Lucania, Cubo Teatro;
Marco Lorenzi, Il Mulino di Amleto

Vincitrice
Shakespeare in War di Michela Tilli

Motivazione della giuria
“Shakespeare in War si è fatto preferire per la qualità del linguaggio, per l’efficacia dei dialoghi, per la capacità dell’autrice di creare un valido percorso drammaturgico nella cornice di un credibile e drammatico scenario della storia contemporanea. Il leit-motiv della descrizione nel testo di un microcosmo teatrale risulta non pretestuoso e anzi capace di intrecciarsi in modo fortemente simbolico con i percorsi biografici e della cronaca quotidiana”.

Menzioni della giuria
La moglie di Gogol di Veronica Zito
La ballata di Soumalia Sacko di Marco Gnaccolini
Feste di Paolo Pederzini

Menzione del Festival Il mondo è ben fatto
Human Farm di Rodolfo Ciulla


La lista di testi e autori finalisti

“Quattro infami e una colonna” di Simone Fraticelli
“Nessun uomo è un’isola” di Michele Conversi
“Guida per diventare santi” di Marco Spata
“Gran finale (prima però parliamone)” di Antonio Milella
“Shakespeare in War” di Michela Tilli
“Falsità” Roberta Maria Napoletano
“Bravi ragazzi” di Carolina Calle Casanova e Lorenzo Garozzo
“Ted conference” di Fabio Bisogni
“La moglie di Gogol’ – Confessione di un personaggio unico”
di Veronica Zito
“La ballata di Soumaila Sacko” di Marco Gnaccolini
“Human farm” di Rodolfo Ciulla
“Ghosts/fantasmi” di Giovanni Martucci
“Cactus – ovvero della bella morte” di Cecilia Di Giuli
“Feste” di Paolo Pederzini

Il mondo è ben fatto è un progetto di Fertili Terreni Teatro realizzato da Tedacà, Il Mulino Di Amleto, Acti Teatri Indipendenti e Cubo Teatro,
con il sostegno di Regione Piemonte e Fondazione Piemonte dal Vivo, con il contributo dell’ Istituto Cervantes, Milano

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