Love Songs in the Dark (21-22 ottobre)

Love Songs in the Dark è un concerto al buio. Quando inizia il concerto, le luci si spengono e inizia un'esperienza musicale costruita su accostamenti acrobatici. In questo strano viaggio, la musica di un genio ipersensibile come Robert Schumann si ritrova a fianco di uno spiritual nero, figlio di sudore e dolore, e mentre Astor Piazzolla ci avvolge nella sua sinuosa nostalgia, da dietro l’angolo possono arrivare delle note di swing. Questo perché nonostante la diversità di linguaggi e stili, queste canzoni sono come torrenti, fragili eppure più forti del tempo, che possono bisbigliare qualcosa alla parte più segreta di noi. E regalarci una goccia di gentilezza.

Il buio può essere una coperta, un custode silenzioso, complice di piccoli e inconfessabili segreti. In questo caso, ad agire nell’oscurità sono due contrabbandieri di suoni, due che del buio hanno una certa pratica, essendo musicisti con disabilità visiva. Questa condizione li ha portati a vivere ed esplorare la musica da una prospettiva particolare. E le loro esperienze ci ricordano che, a volte, magari in una sera di penombre, sotto stelle reali o soltanto immaginate, può essere bello socchiudere gli occhi e lasciarsi prendere per mano, scoprendo che il buio non fa poi così paura.